Al via Terrevolute – Festival della bonifica, nell’anno del congresso che inaugurò la bonifica moderna

 

 

ANBI, ANBI Veneto e Università degli Studi di Padova promuovono dal 26 al 29 maggio 2022 a San Donà di Piave Terrevolute 100 – Festival della Bonifica, quattro giorni di incontri, convegni, spettacoli, concerti, visite guidate e mostre dedicati al rapporto tra uomo, acqua e territorio. La manifestazione è patrocinata da Ministero della Transizione Ecologica, Ministero dell’Agricoltura, Regione del Veneto , ANCI Veneto, Comune di San Donà di Piave, Conferenza sindaci  Venezia Orientale, Coldiretti, Cia e Confagricoltura.

L’inaugurazione è prevista per giovedì 26 maggio alle 9.00 in piazza Indipendenza (diretta streaming su www.Facebook.com/AnbiVeneto ) alla presenza del direttore generale di ANBI Massimo Gargano, dei presidenti di ANBI Veneto Francesco Cazzaro e Consorzio di Bonifica Veneto Orientale (che ospita l’evento nel suo comprensorio) Giorgio Piazza, di rappresentanti della politica quali il Presidente della Commissione Agricoltura del Senato Gianpaolo Vallardi e il Vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato Roberta Toffanin, oltre che del Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale Alpi Orientali Marina Colaizzi e rappresentanti delle organizzazioni agricole.

Il Festival rappresenta il momento più importante di Terrevolute 100, la programmazione di iniziative con cui i consorzi del Veneto celebrano il Centenario promosso a livello nazionale da ANBI. Nel 1922 si teneva infatti il Congresso Regionale delle Bonifiche Venete a San Donà di Piave, grande momento di confronto pubblico e che pose le basi della bonifica moderna, definita “integrale”, perché unisce pratiche di sanificazione delle paludi a pratiche irrigue per favorire l’agricoltura e dunque il lavoro e la produzione di cibo. Una visione “integrale” che contempla anche aspetti sociali e ambientali.

“Oggi come 100 anni fa il Veneto si propone come laboratorio per un nuovo approccio alla gestione del territorio attraverso la gestione dei corsi d’acqua e della risorsa – spiega il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro – Ieri le attenzioni si concentravano sulle esigenze vitali dell’uomo, come la necessità di abitare e lavorare in terre salubri e coltivabili. Oggi, a questo obiettivo fondamentale, si affianca la necessità di preservare l’equilibrio tra attività umane e natura, nel segno di una sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Con Terrevolute e le celebrazioni per il Centenario del Congresso del 1922, i Consorzi di Bonifica mettono le basi per un nuovo approccio alla gestione del suolo che guarda avanti di 100 anni.”

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