Crisi idrica, qual è la situazione?
GIUGNO:
Nonostante il brusco aumento delle temperature nel primo fine settimana di giugno, i temporali non sono mancati sia nell’alta pianura che sull’area dolomitica dove le precipitazioni sono fondamentali per l’alimentazione dei laghi alpini, l’unica vera garanzia di disponibilità idrica alla pianura trevigiana.
Il primo fine settimana di giugno con le elevate temperature ha dato il via in modo evidente alla stagione irrigua, evidenziando su tutto il territorio l’aumento del fabbisogno, determinato in particolare dall’attuale fase di crescita dei seminativi più diffusi.
RIEMPIMENTO LAGHI:
Dopo un cedimento avvenuto ai primi di giugno, in concomitanza all’assenza di precipitazioni ed al contemporaneo aumento del prelievo, negli ultimi giorni, complici gli insistenti temporali registrati sull’area alpina, il volume invasato nei laghi è in ripresa per attestarsi su valori confortanti, dell’ordine del 87-90%.
PORTATE DERIVATE
Dalla fine di maggio le portate derivate dal fiume Piave sono aumentate da 35 a 40 mc/s complessivamente (Fener, Nervesa e Fadalto Castelletto), osservando comunque riduzioni dell’ordine del 25% rispetto ai valori dei disciplinari di concessione.
I fabbisogni irrigui agricoli, tuttavia, sono soddisfatti totalmente senza decurtazioni, il risparmio viene garantito attraverso iniziative di riduzione degli sprechi e ottimizzazione dei prelievi.
Qualora si riscontrino riduzioni specie in aree servite a scorrimento queste potranno dipendere da criticità locali ovvero da esigenze determinate da manutenzioni in corso, ma non da riduzioni imposte.
PREVISIONI
Nei prossimi giorni si prevede un ulteriore aumento della richiesta, al quale si farà fronte tramite il prelievo dai laghi, che comunque avverrà facendo in modo di ridurre al minimo il consumo di invaso.
Gli usi irrigui dovranno comunque essere sempre limitati alle strette necessità, si dovranno osservare puntualmente gli orari assegnati, ed evitare inutili sprechi o usi non consentiti.
Si invitano gli utilizzatori a segnalare ogni situazione di malfunzionamento o che possa generare spreco della risorsa o l’uso per finalità non irrigue, per dar modo al nostro personale di intervenire celermente.