Piano di monitoraggio cassa di espansione di Salvarosa

Prosegue il monitoraggio del sistema di fitodepurazione della cassa di espansione di Salvarosa che ha lo scopo di verificarne e controllarne il corretto funzionamento. Le concrete indicazioni che deriveranno dal monitoraggio saranno la base per calibrare il sistema per ottenerne la maggior efficienza per l’abbattimento del carico dei contaminanti (principalmente azoto e fosforo). Le analisi chimico fisiche delle acque sono pertanto indispensabili per la gestione dell’area dando indicazioni precise per regolare i livelli idrici del bacino e per la gestione della vegetazione. Il monitoraggio riguarda anche gli elementi vegetali in quanto parte fondamentale del processo depurativo. Infatti il monitoraggio delle specie presenti e la loro densità è determinante per il corretto funzionamento del sistema fitodepurante in quanto ne è parte attiva al processo. In definitiva, le prestazioni fitodepurative possono essere valutate sia confrontando le concentrazioni ingresso/uscita dei vari inquinanti, sia i relativi bilanci di massa (moltiplicando le concentrazioni ingresso/uscita per le relative portate). La situazione più interessante dal punto di vista ambientale è, ovviamente, quella che vede abbattute sia le concentrazioni che i carichi. La riduzione del carico di questi inquinanti nel passaggio attraverso il sistema integrato di fitodepurazione è da ascriversi a differenti processi: la filtrazione, che blocca le particelle, la sedimentazione, che favorisce il loro deposito al suolo, e le reazioni microbiche che degradano le sostanze complesse in molecole più semplici. Complessivamente il sistema di fitodepurazione sarà in grado di rimuovere fino all’80% il carico entrante.

Didascalie foto in ordine di apparizione: Marangone, Impianto di fitodepurazione di Salvarosa, Ibisco Palustre, Marangone, Tarabuso, Prato di espansione della fitodepurazione