In questi giorni ricorre il triste anniversario di quanto accaduto tra il 28 e il 30 ottobre 2018.

Il Veneto è stato letteralmente sconvolto dalla famigerata “Tempesta VAIA”. Un evento meteorologico eccezionale e incontrollabile, un vero e proprio disastro naturale peggiore dell’alluvione di Venezia del 1966 e di quella del Veneto del 2010.

Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, è stato nominato Commissario Delegato dello Stato per gli interventi urgenti di ricostruzione con una dotazione finanziaria di circa 682 milioni di euro. Il Consorzio Piave, come altri Consorzi del Veneto, è stato identificato dal Presidente della Regione Veneto, in qualità di Commissario Straordinario della Protezione Civile per l’Emergenza Vaia, come “Soggetto attuatore” degli interventi post tempesta per gli interventi sulla rete idraulica di pianura e sulle opere danneggiate in gestione al Consorzio stesso.

Tra il 2019 e il 2020 Il Consorzio Piave ha ottenuto finanziamenti per oltre 3 milioni di euro nel 2019 e per 2 milioni e 800 nel 2020,  per ripristinare e migliorare la sicurezza idraulica della rete idraulica, sulla base di progetti predisposti dal Consorzio: la sostituzione della paratoia Galileo alla Presa di Nervesa della Battaglia, il potenziamento dell’Idrovora di Portesine in comune di Roncade, l’elettrificazione dell’idrovora Fossabiuba a Gorgo al Monticano, la sistemazione del torrente Ponticello tra Cavaso del Tomba e Possagno e del torrente Ru Bianco a Cornuda, la sistemazione idraulica del canale Codolo a San Fior e a Codognè, con la creazione di nuovi bacini di laminazione.

A tre anni dall’evento, nonostante la pesante emergenza sanitaria in corso, si sono conclusi i lavori per la sostituzione della paratoia Galileo a Nervesa, la messa in sicurezza del Ru’ Bianco a Cornuda e del torrente Ponticello a Possagno e Cavaso del Tomba e l’installazione di una terza pompa presso l’idrovora di Portesine, i lavori di elettrificazione dell’idrovora Fossabiuba. Entro fine anno si ultimeranno i lavori di sistemazione del torrente Codolo, con la realizzazione della cassa di espansione di San Fior e all’inizio del nuovo anno (2022) si sarà realizzato il nuovo ponte sul Ghebo, mentre entro novembre di ques’anno rimosso il vecchio ponte.

A dicembre 2020 il Consorzio Piave ha realizzato e presentato alla Regione del Veneto 5 progetti di intervento per ottenere il finanziamento dei seguenti progetti:

• Sostituzione della seconda paratoia Galileo all’Opera di presa di Nervesa della Battaglia – 280.000,00 euro
• Cassa di espansione a Sernaglia – 600.000,00 euro
• Cassa di espansione sul torrente Riazzolo tra San Zenone degli Ezzelini e Fonte – 1.750.000,00 euro
• Cassa di espansione a Pederobba sul torrente Nasson a miglioramento della sicurezza idraulica dell’abitato di Levada – 2.000.000,00
• Integrazione casse di espansione sul Ru Nero a Cornuda – 6000.000,00 euro

I progetti finanziati sono stati 3 per un totale di euro 2.630.000,00: la sostituzione della seconda paratoia all’opera di Presa a Nervesa, la cassa di espansione in Via Praduani a Sernaglia della Battaglia a protezione del centro abitato di Falzè di Piave e la cassa di espansione sul torrente Riazzolo tra San Zenone e Fonte.