Territorio

Una rete complessa, dalle pendici delle Prealpi alla laguna di Venezia.
Il comprensorio del Consorzio di Bonifica Piave coincide si estende su quasi tutta la provincia di Treviso: a ovest confina con la provincia di Vicenza a est con la regione Friuli-Venezia Giulia ad est. Le Prealpi delimitano a nord il territorio ed a sud il confine, un po’ più articolato, segue il tracciato del Fiume Sile da Castelfranco Veneto a Treviso e da qui fino a Quarto d’Altino. Il canale Fossetta diventa quindi il margine fino al Piave, intersecato tra Fossalta e Noventa, per poi raggiungere il fiume Monticano poco a sud di Oderzo e seguirlo fino alla sua confluenza nel Livenza, a Motta di Livenza.

Comprensorio

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L’estensione del territorio appartenente al Consorzio di bonifica Piave raggiunge quasi i 1’900 km2.
Il fiume Piave lo attraversa dall’estremità nord-ovest, presso Alano di Piave, all’estremità sud-est, tra Noventa e Fossalta 92 sono i comuni interessati, per lo più in provincia di Treviso, 3 in provincia di Venezia.
Le reti gestite dal Consorzio comprendono tutti gli alvei demaniali minori. Restano di competenza regionale i grandi fiumi, come il Piave, il Monticano, Il Livenza, il Muson dei Sassi, mentre il Consorzio si occupa di tutta la rete idrica di scolo di ordine inferiore e dei manufatti ad essa appartenenti.
I grandi canali e le reti derivate dal Fiume Piave, come il canale Brentella, il Canale della Vittoria, il canale Piavesella di Collalto e l’Emanuele Filiberto, rientrano storicamente nelle competenze del Consorzio.
In base ai provvedimenti regionali altresì noti come “Delegazione amministrativa” (DGR 3260/2002, 2426/2004 e 173/2016) il Consorzio provvede all’esercizio ed alla manutenzione ordinaria della rete demaniale minore naturale, e su essa rilascia, per conto della Regione, i provvedimenti di autorizzazione o concessione all’uso delle aree demaniali (es. ponti, difese di sponda, occupazioni d’area, attraversamenti e intersezioni).

Istituzioni

  • Autorità di Distretto Alpi Orientali
  • Regione del Veneto
  • Provincia di Treviso (89 comuni)
  • Provincia di Venezia (3 comuni)
  • Ente Parco del Sile
  • Consiglio di bacino Veneto Orientale
  • Alto Trevigiano Servizi S.r.l.
  • Piave Servizi S.r.l.

Comuni in provincia di Treviso
Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano di San Marco, Cappella Maggiore, Carbonera, Casale sul Sile, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fonte, Gaiarine, Giavera del Montello, Godega di Sant’Urbano, Gorgo al Monticano, Istrana, Loria, Mansuè, Mareno di Piave, Maser, Maserada sul Piave, Meduna di Livenza, Miane, Monastier di Treviso, Monfumo, Montebelluna, Morgano, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Oderzo, Ormelle, Orsago, Paese, Pederobba, Pieve del Grappa, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolè, Possagno, Povegliano, Preganziol, Quinto di Treviso, Refrontolo, Resana, Riese Pio X, RONCADE, San Zenone degli Ezzelini, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Vendemiano, Santa lucia di Piave, Sarmede, Sernaglia della Battaglia, Silea, Spresiano, Susegana, Tarzo, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene, Vazzola, Vedelago, Vidor, Villorba, Vittorio Veneto, Volpago del Montello, Zenson di Piave, Zero Branco.

Comuni in provincia di Venezia
Fossalta di Piave, Meolo, Noventa di Piave

Soggetti gestori

Assieme al Consorzio Piave hanno il compito di gestire la risorsa idrica tre soggetti di natura pubblica e privata.

Genio civile regionale
A Treviso ha sede una Unità di Progetto del Genio Civile Regionale con il compito di assicurare il mantenimento della sicurezza idraulica della rete idrografica principale provinciale costituita da fiume Piave, Livenza, Monticano, Muson, Sile oltre che tutti i corsi d’acqua demaniali dell’area collinare e dei corsi d’acqua che attraversano al città di Treviso (Storga, Limbraga, Botteniga e derivati).
Si occupa inoltre degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli stessi corsi d’acqua e rilascia concessioni per l’uso delle aree demaniali collegate.
Presso il Genio Civile Regionale di Treviso è possibile inoltre richiedere il rilascio dell’autorizzazione alla derivazione d’acqua a fini irrigui e idroelettrici, su tutti i corsi d’acqua demaniali regionali (anche in quelli in delegazione al Consorzio). Questa autorizzazione viene invece rilasciata direttamente dal Consorzio qualora il prelievo avvenga da reti alimentate con acqua derivata direttamente dal Consorzio (es. reti derivate da canale Brentella e canale della Vittoria).

Enel Green Power
Enel Green Power è una società per azioni che opera nel campo dell’esercizio delle reti e degli impianti finalizzati alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Enel Green Power gestisce i laghi alpini, le derivazioni e gli impianti ad essi collegati, i cui scarichi alimentano le grandi reti irrigue del Consorzio Piave. Nel nodo di Fener infatti, confluisce lo scarico della centrale Enel di Quero, alimentato con lo scarico della centrale Enel di Sospirolo a sua volta alimentata dalla diga del Mis. A monte di Nervesa giunge attraverso il Canale Castelletto l’acqua derivata dal lago di S.Croce, dopo aver alimentato gli impianti Enel del Fadalto.
Enel Green Power è pertanto un interlocutore quotidiano e fondamentale per la gestione dell’acqua irrigua, compito istituzionale del Consorzio di bonifica Piave.

Consorzio Piavesella
La Piavesella di Nervesa è un corso d’acqua derivato fin dal XIV secolo dal Piave a Nervesa. Con la costruzione dell’opera di presa di Nervesa e del canale della Vittoria, viene alimentato da quest’ultimo poco a sud di Nervesa, dallo stesso manufatto, detto tripartitore di Nervesa, da cui originano Canale Priula e canale di Ponente. Confluisce nel Botteniga poco a monte elle mura di Treviso.
Fin dalla sua derivazione iniziale il Canale Piavesella viene gestito dal Consorzio omonimo costituito da tutti gli utilizzatori, prevalentemente i produttori di energia idroelettrica presso salti posti lungo lo stesso canale, utilizzatori di derivazioni a fini industriali o titolari di piccoli prelievi irrigui.

APPROFONDIMENTI