Approvato il progetto di riqualificazione ambientale della cassa di laminazione lungo il torrente Avenale

Nella seduta del 10 agosto il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Piave ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione ambientale della cassa di laminazione lungo il torrente Avenale in comune di Castello di Godego. L’area rientra nel sito Natura 2000 (ZPS IT3240026 “Prai di Castello di Godego”) e l’intervento permetterà al Consorzio di integrare vari obiettivi: gestione del rischio idraulico, gestione sostenibile dell‘ambiente, riqualificazione del territorio.

A monte di Castelfranco Veneto sono presenti cinque casse di laminazione per un volume complessivo di circa 800.000 mc, due lungo il torrente Avenale e tre lungo il torrente Brenton. Tali torrenti confluiscono in un unico corso d’acqua prima di attraversare il centro urbano. (foto 1 – Inquadramento territoriale e posizione della cassa di laminazione lungo il t. Avenale)

La cassa di Castello di Godego ha un volume invasabile 150.000 mc ed è stata costruita nel 2003 su un’area di circa 8 ettari dove era già presente un pioppeto su un sedime di 3 ettari. L’età attuale stimata del pioppeto, formato da 688 piante, è di 25/30 anni.

Il pioppeto ha raggiunto ormai la completa maturazione ed è necessario rimuoverlo in quanto molte piante ogni anno si schiantano e le ramaglie, che nei momenti di svaso si accumulano nel manufatto di scarico, possono creare notevoli rischi di esondazione e cedimento degli argini di contenimento.

La rimozione del terreno, su cui era stato piantato il pioppeto, dopo lo scavo della cassa rimasto in rilevato per una altezza massima di 130 cm, permetterebbe di recuperare un invaso di 16.000 mc pari a oltre il 10% del volume complessivo della cassa.

Il Consorzio Piave sta programmando anche la riqualificazione ambientale dell’area, l’idea è di riportare l’area allo stato di prati stabili come era in passato. Per tale specifica progettazione si è avvalso della consulenza del dott. for. Dino Calzavara specializzato in questo tipo di interventi. (foto 5Progetto dello stagno da ricostruire all’interno della cassa)

Ricordiamo che i “Prai” rivestono notevole interesse botanico in quanto formati da varie essenze erbacee, molte addirittura provenienti da zone molto lontane e trasportate in loco grazie alle piene e alle esondazioni dell’Avenale succedutesi in passato. Prossimamente, in collaborazione con l’Amministrazione di Castello di Godego, sarà organizzata un’occasione di presentazione pubblica del progetto alla cittadinanza per la condivisione del progetto ed accogliere eventuali suggerimenti.