Stagione irrigua 2023 e orari irrigui in area di soccorso 

 

Il Consorzio ha tra gli obiettivi prioritari il risparmio e la tutela della risorsa irrigua. Lo scorso anno l’emergenza idrica ha dimostrato come con molta difficoltà grazie al risparmio dell’acqua attraverso un rilascio “millesimato” e la distribuzione di orari irrigui si è potuto garantire il prelievo irriguo ai consorziati. 

Le piogge cadute nel mese di maggio ci hanno in parte rasserenato per la stagione irrigua che sta per partire ma il cambiamento climatico e quanto accaduto nel 2022 hanno ridotto la quota della falda freatica provocando una disponibilità idrica nei canali di bonifica e nei fiumi di risorgiva inferiore alla media, costringendo tutti ad utilizzare in modo il più possibile razionale l’acqua superficiale. 

Il Consorzio, quindi, ha iniziato già lo scorso anno un lavoro di ricerca finalizzato ad una nuova gestione irrigua mirata ad affrontare le future sfide del cambiamento climatico applicando le più moderne tecnologie e innovazioni nel campo agronomico della pratica irrigua. 

È fondamentale che tutti siano consapevoli che l’acqua sta diventando di anno in anno sempre più un fattore di produzione indispensabile per la produzione agricola, e nello stesso tempo limitato in quantità e spesso insufficiente a soddisfare i fabbisogni agronomici. Per questi motivi l’acqua deve essere misurata, utilizzata solo all’effettivo bisogno, in nessun modo sprecata.  

L’obiettivo del lavoro di ricerca è stato individuare la migliore tecnica e la migliore gestione della pratica irrigua in aree da sempre gestite con irrigazione di soccorso alla luce delle nuove sfide del cambiamento climatico e dei recenti periodi di scarsità idrica al fine di utilizzare la risorsa idrica in modo efficace. 

La turnazione tra utenti è il modo più efficace per distribuire l’acqua, garantendo al maggior numero di utenti la possibilità di soddisfare i fabbisogni delle proprie colture e, ai corsi d’acqua, una minima portata di rispetto. 

Il Consorzio ha quindi istituito, a partire da questa stagione irrigua, per prelievi di soccorso un sistema turnato nell’arco di 24 ore con una dotazione commisurata al fabbisogno irriguo (leggi come qui) 

Per tale ragione, in questi giorni, ai consorziati che hanno fatto richiesta di prelievo irriguo di soccorso stanno arrivando a mezzo posta gli orari per la stagione 2023. 

Si precisa che l’orario irriguo assegnato, e quindi la possibilità di prelievo, non rappresenta garanzia al prelievo, in quanto, l’irrigazione di soccorso è subordinata alla disponibilità irrigua in stagione. 

Ma è fondamentale anche la quantità che viene erogata alla coltura. 

Sotto questo profilo divengono importanti i sistemi di consiglio irriguo. 

Nella lettera inviata il Consorzio illustra ed invita ad iscriversi, entro il 30 giugno, al portale IRRIFRAME, la piattaforma promossa da ANBI. Il portale offre agli agricoltori l’indicazione del momento di intervento irriguo ed il volume di adacquata necessario, basandosi su dati del bilancio idrico suolo-pianta-atmosfera e sulla convenienza economica dell’intervento irriguo. Si tratta di un “consiglio irriguo” con l’obiettivo di giungere a consistenti risparmi di risorsa contemporaneamente all’ottenimento della produttività ottimale delle colture.  

Si ricorda ai consorziati che, come previsto nelle modalità di prelievo già in vigore dal 2012, “Coloro che attuano l’irrigazione di soccorso mediante sub-irrigazione (prelievi puntuali maggiori di 60 l/s) dovranno entro il 30 giugno aver completato il riempimento dei capifossi, dato il notevole impiego della risorsa idrica necessario, e procedere successivamente al rimpinguamento degli stessi con le modalità ed i turni assegnati”.