
Venerdì sera i Vigili del fuoco hanno tratto in salvo un uomo che si è trovato intrappolato tra i flussi generati dalla nostra opera di presa di Nervesa, sul Piave in via Fra’ Giocondo. Le manovre idrauliche poste in opera tempestivamente dal nostro personale ed i mezzi del VV FF hanno evitato il peggio.
Il Piave è un fiume ricco d’ insidie: velocità variabile dell’acqua e improvvisi aumenti di profondità, acqua con temperatura piuttosto bassa, rischio di essere trasportati dalla corrente, presenza di opere idrauliche in alveo.
Ma è a rischio la propria incolumità anche se non si entra in acqua! Spesso abbiamo dovuto allontanare bagnanti sistemati su muri e rocce intorno alle nostre opere di presa di Nervesa e Fener.
Ricordiamo che è vietato avvicinarsi a meno di 50 metri da tali opere. Si devono rispettare attentamente i moniti ed i divieti riportati nelle apposite frequenti segnalazioni presenti ai margini e nell’intorno delle opere.
Uno sbarramento fluviale (che qualcuno chiama diga) è dotato di paratoie mobili, sfioratori, dispositivi idraulici a controllo automatico che possono attivarsi anche senza preavviso modificando drasticamente le regolazioni di livelli e portate, causando repentini ed inaspettati flussi idrici.
È indispensabile che nessuno si avvicini a meno di 200 m a monte dalla traversa e dalle opere di sbarramento. La corrente, a volte molto forte, può trasportare inavvertitamente nelle vicinanze dell’opera, dove il pericolo è molto elevato.
Informiamo che il personale di guardiania provvederà a segnalare alle forze dell’ordine ogni comportamento che potrebbe mettere a rischio l’incolumità delle persone.
Buona domenica di sole a tutti.