La manutenzione gentile dei canali consorziali
Il Consorzio di bonifica Piave, nello svolgere le attività e il servizio di fresatura della vegetazione nelle sponde e nel fondo, applica i criteri della gestione ambientale dei canali: la cosiddetta “manutenzione gentile”.
Si tratta di un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente nella gestione delle risorse idriche volto a minimizzare un impatto negativo sull’ecosistema acquatico pur tenendo in considerazione la funzione istituzionale del Consorzio che è quella di garantire la sicurezza idraulica del territorio.
Una buona pratica che consente di tenere manutentati i canali equilibrando aspetti idraulici con aspetti ambientali a tutela di flora, fauna e paesaggio. Il consorzio deve garantire la sicurezza idraulica del territorio e il servizio irriguo per l’agricoltura ma è consapevole che ciò è possibile anche con il mantenimento del paesaggio e la ricchezza rappresentata dalla biodiversità. A volte ciò non è attuabile generalmente nei canali, alcuni anche grandi, che vanno rapidamente in piena ed è rischioso lasciare tanta vegetazione specialmente in prossimità di centri urbani.
Pratiche “gentili”, dunque, che cercano di preservare e migliorare l’habitat naturale dei corsi d’acqua: per tale motivo viene preservata la vegetazione nella parte bassa delle sponde sopra e sotto il livello dell’acqua, come evidenziato nelle foto: in copertina il canale Grassaga a Ponte di Piave e, all’interno dell’articolo, il canale Colatore Prese a Meolo.