I prelievi per usi fitosanitari sono ammessi senza formalità nè costi per i terreni inseriti nelle aree strutturate, che pagano contributo irriguo e sono dotati di cartella orario, a condizione che il singolo prelievo sia effettuato con botti di al più 30 hl, nella misura massima complessiva di 20 mc/ha per stagione irrigua, a scopo esclusivamente fitosanitario e l’attingimento avvenga in periodi limitati e modalità tali da non incidere sulla disponibilità idrica dell’area.

Il prelievo di emergenza al solo uso fitosanitario in terreni immediatamente esterni ad aree attrezzate con reti fisse di distribuzione a pressione è possibile su richiesta e solo mediante tessera bluetooth da gruppi di consegna abilitati, nel limite di 20 mc/ha per stagione. Per essi viene addebitato un costo pari al 25% del totale posto a carico dei terreni inseriti nell’area servita dalle rete da cui si preleva. La tessera di prelievo viene fornita in comodato d’uso con cauzione di 50 €.

Qualora si richieda il prelievo irriguo di emergenza da reti strutturate a pressione l’autorizzazione che viene rilasciata comprende anche la possibilità di attingimenti di emergenza, nei limiti sopra riportati.