GLI ORARI PER L’IRRIGAZIONE DI SOCCORSO

Il Consorzio ha istituito per prelievi di soccorso un sistema turnato nell’arco di 24 ore con una dotazione commisurata al fabbisogno irriguo. La turnazione avviene all’interno di un «distretto irriguo» definito come una sotto-zona dei sistemi indicati nell’immagine a lato
– Baite
– Navolè
– Bidoggia Grassaga
– Zenson
– Vallio-Meolo-Musestre.

Ogni sotto-zona viene definita in base alla conformazione geografica, alla connettività tra la rete di canali ed è caratterizzata da una superficie massima irrigabile e da una portata massima prelevabile.

La superficie minima per ciascuna domanda di autorizzazione all’irrigazione di soccorso viene individuata nell’ettaro ed il rilascio.

Coloro che attingono acqua da capifossi mediante sub-irrigazione dalla rete di drenaggio hanno l’obbligo di sospendere il prelievo entro il 30 giugno.

La possibilità di prelievo è comunque soggetta a disponibilità idrica.

LA CARTELLA ORARIO CHE VIENE CONSEGNATA

L’irrigazione di soccorso per l’anno in corso deve essere autorizzata dal Consorzio previa presentazione della domanda da parte del consorziato entro e non oltre il termine massimo del 30 giugno di ogni anno.

Nella domanda ciascun utilizzatore indica i terreni sui quali si rende necessaria l’irrigazione di soccorso e la portata della pompa mediante la quale provvede al prelievo dal canale: chi utilizza un monoirrigatore /rotolone normalmente utilizza portate più elevate (30-50 l/s). Chi alimenta impianti a goccia o microirrigazione utilizza portate più limitate (10-20 l/s).

Il volume di adacquamento è calcolato come prodotto del totale della superficie sulla quale viene richiesta l’irrigazione di soccorso per la dotazione prevista, pari a 300 mc/ha per adacquata (30 mm).

Il  tempo di irrigazione deriva dal rapporto tra volume di  adacquamento e portata prelevata.

Ad esempio, per una turnazione di 15 giorni  la competenza d’uso aziendale, ovvero il tempo di irrigazione per ha, per un’irrigazione di 30 mm, con prelievo da canale e rotolone da 30 l/s, è di 2 h e 45’ per ettaro. La stessa, con prelievo a microirrigazione di 10 l/s è di circa 8 h e 20’  per ettaro.

Al termine dell’istruttoria viene rilasciata, unitamente all’autorizzazione, una tabella orario del tipo di quella a lato riportata.

IRRIFRAME: IL CONSIGLIO IRRIGUO

Attraverso il portale IRRIFRAME, realizzato dai Consorzio di II grado Emiliano Romagnolo e adottato da tutti i Consorzi di Bonifica, il Consorzio di bonifica Piave fornisce, insieme all’acqua, le informazioni per un suo uso oculato ed efficiente, con l’obiettivo di giungere a consistenti risparmi di risorsa mantenendo elevata, od addirittura migliorando, la produttività delle colture.
Il portale offre servizi funzionali ad indicare agli agricoltori tramite i Consorzi di bonifica il preciso momento di intervento irriguo ed il volume di adacquata, basandosi su dati del bilancio idrico suolo/pianta/atmosfera e sulla convenienza economica dell’intervento irriguo.

Una volta che una azienda ha creato il proprio utente all’interno del portale www.irriframe.it tramite il pulsante REGISTRAZIONE, l’azienda potrà inserire uno o più appezzamenti, e su ciascuno potrà indicare le caratteristiche della coltura presente.

Per ogni appezzamento riceverà informazioni legati all’umidità del suolo ed al fabbisogno irriguo, recuperando automaticamente le informazioni non fornite, come le precipitazioni, le variabili climatiche, l’andamento meteorologico.

Un apposito dispositivo è in grado di segnalare al recapito dell’utilizzatore (via SMS, mail) il momento in cui sul determinato appezzamento è necessario l’intervento irriguo, ovvero fornisce il CONSIGLIO IRRIGUO.

Gli appezzamenti per i quali l’azienda ha chiesto l’irrigazione di soccorso presso il Consorzio Piave risulteranno subito disponibili, insieme ai rispettivi turni irrigui, non appena l’azienda provvederà a registrarsi.

In tal modo potrà disporre, senza ulteriori attività, del consiglio irriguo in termini di effettiva necessità sui terreni da irrigare mediante soccorso.

Se il fabbisogno irriguo sarà inferiore a quello fornito prevista dall’adacquamento della rispettiva turnazione, potrà ridurre i tempi di adacquamento, risparmiando risorsa e garantendo la produttività delle colture.