Evento meteo 12 e 13 aprile: notte di lavoro per il personale del Consorzio Piave
Dopo un assaggio di primavera arriva lo stop con temperature in picchiata, spruzzate di neve, due notti di ghiaccio e ora la piena.
Pioggia prevista e da tanto tempo anche sospirata dato il lungo periodo di assenza di precipitazioni nonostante ciò, in poche ore, si è rivelato un evento di tutto rispetto data l’intensità ed il carattere di “bomba d’acqua” che piogge e acquazzoni di forte intensità qua e là assumevano.
In due giorni si sono misurati 130 mm in pedemontana e alta pianura, 90 mm nella pianura centrale, 60 verso la costa, anche se per lo più si sono concentrati nella notte scorsa.
L’intensità crescente con il passare delle ore e gli apporti contemporanei sull’intero comprensorio hanno formato piene consistenti su tutti i bacini maggiori: torrente Avenale a Castelfranco, fiume Monticano a Oderzo, l’area di bonifica meccanica che fa capo all’idrovora di Portesine, tra Roncade e Meolo.
Durante la notte, tra le 24 e le 3 del mattino, il personale in servizio H24 ha aperto gli scarichi delle reti derivate, attivato tutti gli impianti idrovori, controllato il riempimento delle casse d’espansione, verificato che i deflussi fossero regolari.
La piena dell’Avenale è transitata in centro a Castelfranco Veneto attorno alle due della notte, il colmo di piena del fiume Monticano si è registrato a Oderzo poco dopo le sei del mattino.
Ora tutti i livelli sono in calo. Non ci sono segnalazioni di particolari criticità.
Una pioggia buona per i terreni, le coltivazioni, gli orti e di buon auspicio per la prossima stagione irrigua.