Nel pomeriggio di lunedì 1 novembre 2021 le previsioni meteorologiche sono state confermate: apporti intensi, compresi tra 50 e 110 mm si sono registrati sull’intero comprensorio del Consorzio Piave, con valori crescenti nelle zone collinari e nord-orientali. Nell’immagine la registrazione presso il nostro impianto di Mandre, a Santa Lucia di Piave.
Le reti in gestione hanno funzionato correttamente, il picco di piena è transitato in Castelfranco Veneto (torrrente Avenale) e a Oderzo (Fiume Monticano) a notte inoltrata, attentamente seguito dal nostro personale ma senza destare particolari problemi.
Non si sono registrate esondazioni da corsi d’acqua in nostra gestione, piuttosto allagamenti locali dovuti alla difficoltà di captazione in depressioni, sottopassi o aree stradali, considerata l’elevata intensità della precipitazione.
Tra le 20 e le 22 i nostri pluviometri in alcune località hanno registrato intensità di 50 mm/ora per durate di 10-15 minuti, veri e propri muri d’acqua che si accumulavano sul sedime impermeabile, come l’asfalto di una strada, mentre caditoie e pozzetti non riuscivano a smaltire l’enorme afflusso d’acqua.
La presenza di fogliame, dovuto alla stagione autunnale, ha complicato non poco la funzionalità dei dispositivi di captazione.
Domani, mercoledì 3 novembre, è previsto un ulteriore passaggio piovoso, anche se con valori cumulati inferiori a quelli di ieri sera. Certamente i deflussi saranno maggiori in quanto non potremo contare sulla capacità di assorbimento del terreno, molto elevata durante l’evento di ieri in quanto erano settimane che non pioveva.