Da più di un mese ormai è in atto un’emergenza sanitaria di proporzioni planetarie che ci ha costretto a modificare completamente la nostra vita.  Anche l’attività del Consorzio ne è stata ovviamente coinvolta.  

Il Consorzio svolge attività qualificate “servizi pubblici essenziali”, quali la difesa del suolo (bonifica, gestione delle piene), l’irrigazione, indispensabile alla produzione agricola e l’adduzione irrigua (le derivazioni), in quanto funzionale alla produzione di energia idroelettrica. 

Abbiamo ridotto o sospeso quanto non essenziale, come l’attività di sportello, mantenendo comunque la possibilità del contatto telefonico e l’invio di documenti e richieste per via telematica. 

Ora si aggiunge anche un prematuro periodo di caldo e secco, in un momento in cui l’attività agricola necessita di acqua. 

Tutto il personale esterno sta lavorando per attivare impianti pluvirrigui e canali, ma la disponibilità d’acqua dipende dalle derivazioni dal Fiume Piave ed in questo periodo le portate derivabili sono ancora quelle invernali, cioè minime. 

E’ obbligo di tutti non sprecare la risorsa disponibile.  

Chiediamo aiuto e attenzione da parte di tutti gli utilizzatori agricoli perché non vengano utilizzati contemporaneamente impianti adiacenti, perché le reti non sono in grado di alimentarli. Il prelievo va attivato solo su indicazione del personale consorziale o almeno quando in un raggio di 500 m non sono in uso altri irrigatori. 

Ricordiamo a chi è dotato di allacciamento di tipo orto e giardino che la precedenza nei momenti di siccità va agli utilizzi irrigui agricoli, pertanto li invitiamo a non attivare il prelievo.  Per le nuove richieste di allacciamento per orto e giardino chiediamo di pazientare stante l’impossibilità oggettiva di programmare i singoli allacciamenti: non appena le condizioni lo consentiranno sarà cura del consorzio contattare i richiedenti per procedere alle autorizzazioni. 

Il nostro personale di guardiania è a disposizione per darvi indicazioni in questo senso.