Bilancio
Accanto agli usuali aspetti finanziari rappresentati nel bilancio economico, l’art. 15 della L.R. 12/2009 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio” affida ai consorzi il compito di redigere il bilancio ambientale della propria attività.
Il fine è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile e valorizzare gli aspetti ambientali delle attività di bonifica, attribuendo la necessaria attenzione alla rappresentazione del rapporto consorzio/ambiente, attraverso la valutazione di fattori specifici di carattere ambientale sulla base delle linee guida in materia di più ampia diffusione.
BILANCIO ECONOMICO
Il bilancio economico consorziale prevede obbligatoriamente il pareggio tra entrate ed uscite.
Le uscite sono determinate dagli oneri che il Consorzio sostiene per soddisfare i fini istituzionali: l’esercizio e la manutenzione ordinaria delle reti e degli impianti affidati in gestione.
Le risorse in entrata provengono in via prevalente da contributi, dai canoni di concessione e dai proventi di vendita dell’energia rinnovabile prodotta presso le centrali idroelettriche consorziali.
L’incremento delle entrate provenienti dalla vendita dell’energia idroelettrica prodotta ha consentito negli ultimi 10 anni di bilanciare gli aumenti dei costi dell’energia consumata e delle altre voci in uscita, evitando l’incremento del contributo ai consorziati.


Bilancio ambientale
I fattori ambientali analizzati, ritenuti significativi per l’attività consorziale, sono le emissioni atmosferiche, i rifiuti prodotti, gli scarichi, i prelievi idrici, i consumi energetici, le sostanze pericolose trattate, il suolo, la comunità biotica, l’impatto visivo.
Essi vengono monitorati nel tempo attraverso una matrice di raccolta dati annuale sulla base della quale viene prodotto un documento di analisi degli impatti. Alla base della corretta valutazione degli impatti è il censimento degli impianti consorziali e degli adempimenti normativi ad essi associati.
Ad ognuno dei fattori viene dato un peso che sarà positivo nel caso in cui vada ad agire positivamente nell’ambiente, negativo se crea conseguenze dannose e nullo se non ha effetti direttamente individuabili.
Il Documento di Bilancio Ambientale che analizza i fattori suddetti nel triennio 2016-2018 è in corso di chiusura. Nel grafico è riprodotto a titolo di esempio il confronto nel tempo del consumo energetico totale annuo degli impianti di sollevamento consorziali con la produzione di energia rinnovabile negli stessi periodi: sotto il profilo del bilancio ambientale la prevalenza dell’energia rinnovabile prodotta su quella effettivamente consumata rappresenta un impatto nettamente positivo.
