Assemblea consorziale approvato il bilancio di previsione 2022

Martedì 23 novembre si è svolta l’assemblea del Consorzio, presenti i consiglieri eletti e dei rappresentanti dei sindaci: Federica Ortolan Sindaco di Carbonera e Leonio Milan Sindaco di Mansuè

Il piatto forte all’ordine del giorno, oltre alla ratifica di tre variazioni al Bilancio di previsione 2021, era costituito dal bilancio di previsione 2022 che insieme al Piano di Attività 2022 forma lo strumento di governo fondamentale per il prossimo anno. In essi si definiscono i fattori determinanti, tra cui gli scenari e strategie, sulla base dei quali si giunge a stabilire il fabbisogno in termini di spesa necessario per l’anno successivo, volto ad assolvere i compiti fondamentali del Consorzio: esercizio e manutenzione delle reti idriche demaniali minori.
Erano all’ordine del giorno anche il Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2022-2024 ed il Programma Biennale Servizi e Forniture 2022-2023, elaborati programmatori indispensabili ad assicurare la conformità dell’azione amministrativa ai vincoli normativi.

Dopo la presentazione e la discussione degli argomenti all’ordine del giorno si è svolta la votazione con l’approvazione all’unanimità di tutti argomenti.

Il Bilancio di previsione 2022 prevede un aumento contributivo per i terreni, fabbricati e strade che si attesta mediamente attorno al 5% e può variare in funzione del bacino interessato e del beneficio (irrigazione/difesa idraulica).

L’anno 2022 sarà infatti particolare: insieme a rilevanti aumenti ai costi di materie prime ed energia si uniscono obiettivi straordinari come quello determinato dalla transizione verso il deflusso ecologico, che comporterà numerose novità legate alla gestione dell’acqua derivata dal fiume Piave a fini irrigui, nel periodo estivo, ma anche paesaggistici e ambientali per l’intero anno.

Sul fronte della difesa idraulica nuove opere, nella fattispecie casse d’espansione in zona collinare in sinistra Piave, giungeranno a compimento, aumentando la sicurezza idraulica dell’area ma richiedendo al Consorzio nuove risorse per la loro manutenzione.