Nonostante il tempo inclemente, i lavori da svolgere nei canali in asciutta sono iniziati regolarmente e si è avviato l’intenso e consueto lavoro di manutenzione delle reti derivate dal fiume Piave.

Domenica 18 è stata chiusa la derivazione da Fener e quindi l’alimentazione dei canali da Castelfranco a Montebelluna. I pescatori volontari con le guardie provinciali insieme al personale consorziale hanno provveduto con successo al prelievo del pesce presente nei canali ed alla sua ricollocazione in vasche temporanee fino al termine del periodo di secca.

Da oggi e per 10 giorni quasi 170 operatori sono impegnati nell’attività esterna: il personale tecnico consorziale (35 operai specializzati, 60 operai avventizi, 14 guardiani e 6 tecnici), 12 ditte appaltatrici di lavori specifici, alcune con due e più squadre, dotate di macchine operatrici ed attrezzature specifiche.

Gli interventi vanno dalle pulizie di sedimenti e depositi, alla ricostruzione di sponde ammalorate, alla manutenzione di paratoie ed organi meccanici, alla verifica del funzionamento di automatismi e dispositivi di controllo.

Insieme a noi lavorano anche tutti i privati prospicienti i canali che potranno intervenire sulle opere di propria competenza, in sicurezza, approfittando dell’assenza d’acqua.

Domani martedì 20 il Consorzio Piavesella di Nervesa chiuderà il proprio canale, la Piavesella di Nervesa, e darà il via ai lavori di intersezione con la Superstrada Pedemontana Veneta all’altezza di Visnadello. Verranno a mancare quindi i 6 mc/s che alimentano il canale e che vengono restituiti a valle al fiume Botteniga, poco a nord di Treviso.