Nel 2017 è stata ultimata la centrale idroelettrica di Nervesa della Battaglia (TV) realizzata allo scopo di sfruttare il salto che compie il deflusso minimo vitale tra il bacino di calma e il livello del Piave a valle dell’opera di presa. La forma della centrale richiama il vicino Sacrario militare, mentre quella dell’attiguo edificio polivalente ricorda un masso di roccia naturale.

La centrale idroelettrica di Nervesa della Battaglia

La centrale

La centrale idroelettrica di Nervesa della Battaglia (TV) è stata realizzata con fondi del Consorzio e su area di proprietà, con progettazione e direzione lavori a cura dell’ufficio tecnico consorziale.
La centrale è una delle 11 centraline di proprietà del Consorzio e tùrbina il deflusso minimo vitale (DMV), a monte della portata che alimenta la scala di risalita per i pesci, sfruttando il dislivello tra il bacino di calma e il livello del Piave a valle della presa.
Contestualmente alla costruzione dell’impianto, è stato migliorato l’imbocco dell’opera di presa al fine di rendere la captazione dell’acqua dal Piave perpendicolare al flusso, garantendo un vantaggio di fondamentale importanza in caso di piena, in quanto permette di ridurre notevolmente l’apporto verso la presa di materiale in sospensione, riducendo decisamente il rischio per i lavoratori e l’integrità degli impianti.

Dati tecnici principali:
– Salto geodetico: 5,1 m
– Portata turbinata: 9,91 m³/s
– Potenza prodotta: 420 kW
– Producibilità media annua: 3.400.000 kWh/anno
– Costo centrale: 7.000.000 €
– Ditta costruttrice: Nagostinis srl (Udine)
– Turbina Kaplan: Andritz Hydro (Schio)
– Generatore sincrono: Motortecnica (Salerno)

Installazione della turbina Kaplan a 3 pale regolabili.
In primo piano il distributore con 18 pale regolabili.

Sezioni della centrale idroelettrica
(cliccare sull’immagine per ingrandire)

La turbina

Nella centrale è stata installata una turbina Kaplan, fornita dalla ditta Andritz Hydro S.r.l. sede di Schio (VI), dotata di 3 pale regolabili (diametro 1800 mm) e distributore con 18 pale regolabili.

Il generatore

Il generatore è stato fornito dalla ditta Motortecnica di Salerno, ed ha le seguenti caratteristiche principali.
Dati tecnici alternatore sincrono (Motortecnica, Salerno):
– Potenza nominale: 900 kVA
– Tensione nominale: 690 V
– Corrente nominale: 753 A
– Fattore di potenza cosØ: 0,92
– Frequenza: 50 Hz
– Numero poli: 26
– Velocità nominale: 231 rpm
– Velocità di fuga: 700 rpm
– Peso totale: 22 t
– Eccitazione: Brushless

Generatore

Edificio polivalente in costruzione con struttura in legno lamellare multistrato x-lam

L’edificio polivalente

Annesso alla centrale è stato costruito un edificio polivalente, con struttura portante in legno, con vista sia sulla sala macchine che sul Piave, utilizzabile come centro di monitoraggio dell’opera di presa e di coordinamento in caso di piene del Piave, nonché come aula didattica da 60 posti a sedere e sala convegni.
L’edificio viene riscaldato recuperando il calore dissipato dal generatore e raffrescato sfruttando la temperatura dell’acqua del Piave.

Scala di rimonta per i pesci, vasca di stabulazione e incubatoio

Contestualmente alla costruzione della centrale è stato anche ricostruito il passaggio per pesci, su progetto approvato dalla Provincia di Treviso – Ufficio Caccia e Pesca.
Il sistema prevede un passaggio a bacini successivi di specifiche dimensioni delle vasche e dei sistemi di superamento del dislivello con un’attenzione a tutti i salmonidi e ciprinidi reofili maggiori, la cui dimensione ottimale sia intorno ai 15 cm, e degli accorgimenti che vengano incontro ad alcune specie di particolare pregio e di protezione da parte della legislazione comunitaria, che per la dimensione ridotta o per le capacità natatorie richiederebbero degli specifici passaggi per pesci.

Posizione della vasca di stabulazione, incubatoio e passaggio per pesci.

Trota marmorata